lunes, 12 de septiembre de 2011

sei tu, il regalo mio più grande, amica mia.


Chissene dei ragazzi sul serio,tu sei rimasta sempre.Quando loro se ne andavano sbattendomi la porta in faccia e lasciandomi tra le mani solo pezzi di cuore infranto,tu c'eri.
Eri li per cencellare dal mio viso rigato i resti del mascara violentemente pianto,per buttare giù con me l'acido delle lacrime, che arrivavano alla labbra bruciando come giocce di limone.
Per ricordarmi di essere forte, sempre e comunque.Sei stata li al telefono con me quando te lo chiedevo e mi hai abbracciata quando stavo ferma e zitta ,incapace di chiedere.
Sei rimasta,al contrario di molti. Hai saputo ridere sui miei difetti e mi hai insegnato a farlo io stessa.
Mi hai spronata quando ero così inutile da non riuscirmi a guardare allo specchio, sei stata il mio tesoro nascosto quando tutto ciò che pensavo di avere fosse un felpa larga e un cuscino su cui piangere.
Mi hai guardato ridere e hai saputo farlo con me,anche quando non c'era davvero nulla su cui ridere.
Mi ha strillato il tuo affetto quando ero così sorda da non sentire nemmeno le mie stesse pulsazioni;non ti sei mai arresa.



E hai creduto in me non solo quando gli altri non lo facevano, ma soprattutto quando io in prima persona non ne ero capace.Quando io stessa ti dimostravo di non essere nemmeno minimamente alla tua altezza, quando i miei errori si mostravano fatali,banali,umani e cretini;eri li e hai risposto con un dito medio ed un sorriso.

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